mercoledì 7 settembre 2016

UN MATTONE SOCIALE PER ARQUATA

Un mega concerto nel fermano a cui hanno aderito numerosi artisti stranieri, si spera nella diretta di Rai Uno, un grande spazio per un pubblico numeroso e quindi la realizzazione del progetto per Arquata del Tronto
Si è costituito un Comitato a cui ha aderito il Comune di Sant’Elpidio A Mare, il Comune di Monte Urano, le rispettive ProLoco, la Croce Azzurra dei due Comuni e la Nicola Convertino Management

“Un mattone per Arquata” è il nome dell’iniziativa che porta la firma dei Comuni di Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano, della Croce Azzurra dei due comuni, delle rispettive ProLoco e del Manager Nicola Convertino. Il progetto, ambizioso, frutto di sinergie pubbliche e private vuole essere un gesto concreto per Arquata del Tronto, ovvero costruire (“un mattone) qualcosa di solido, antisismico, come una scuola, un centro ricreativo o una palestra per far ripartire la vita sociale (“mattone sociale”) di un comune distrutto dal sisma e dare quindi un nido da dove ripartire tutti insieme per ritornare comunità. Questo grazie ad un concerto, una piccola “Woodstock Italiana”, come lo ha definito Nicola Convertino, con musica non stop a partire dal pomeriggio fino a notte inoltrata, che si terrà nel fermano il primo ottobre prossimo.  La macchina organizzativa è pronta a partire e l’iniziativa è stata ufficializzata, con la conferenza stampa di sabato 3 settembre all’Hotel Horizon, che ha dato la disponibilità come sede operativa per incontri e  per ospitare alcuni artisti del concerto. Lo spirito è quello giusto. «Non è un lavoro – sottolinea Nicola Convertino – ma tanto spirito collaborativo per dare un aiuto concreto». «A causa delle ultime scosse -  rimarca Robin Basso, il Presidente della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare Monte Urano – ci sono stati altri crolli ad Arquata – Proprio per questo noi riteniamo che bisogna ripartire da zero, ovvero dai bambini e quindi vogliamo realizzare un mattone sociale per i più piccoli, in modo che possano stare tranquilli e sereni e pronti a far ripartire il loro territorio, quando saranno più grandi».
«Di veramente agibile ad Arquata non c’è rimasto niente – ci racconta Umberto Trenta consigliere comunale di Arquata del Tronto, e già consigliere regionale – anche a causa delle continue scosse. Sono quì a rappresentare il bisogno umile di quella gente. Il nostro sindaco ha scavato con le sue mani insieme a tutti gli altri. Ringrazio, a nome dei miei concittadini, tutti quelli che hanno donato concretamente. Tutto quello che arriva viene catalogato in maniera laica e con atti amministrativi, perché deve essere tutto trasparente. Il vostro progetto  del “Mattone Sociale” è molto bello e concreto ed è un grande dono che ci può aiutare a ripartire. Questo purtroppo è stato il sisma della tre A: Accumuli, Arquata e Amatrice. Sono andati persi anni di storia e cultura. Mi madre ha 95 anni e si è salvata solo per un  giorno… solo perché il giorno prima della scossa l’avevamo portata via da Arquata in vista dell’inverno».
«Noi siamo stati aiutati quando siamo stati colpiti dalle inondazioni – ricorda il sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Terrenzi – ora tocca a noi aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Noi le proloco e la croce azzurra abbiamo già iniziato la raccolta di indumenti, scatolame e indumenti per bambini…. Perché il problema è ora ma continuerà l’emergenza e noi vogliamo essere pronti a fare qualche cosa. Siamo entrati in questo progetto perché ci crediamo e perché noi siamo stati aiutati. Abbiamo organizzato un comitato e un conto corrente per raccogliere fondi per un progetto finalizzato da decidere insieme “un mattone sociale”. Arquata è stata rasa al suolo e serve tutto. Sia fondi raccolti, sia i prodotti andranno a buon fine».
«Oggi parlo nella duplice veste: quella di sindaco e per il Comitato costituito per essere parte attiva e offrire un valido e reale aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto. – è la volta di Moira Canigola, sindaco di Monte Urano – Abbiamo deciso di unirci in un comitato per raccogliere fondi, perché sappiamo che subito dopo la grande attenzione mediatica di questi giorni l’inverno ad Arquata sarà duro e rigido. L’attenzione potrebbe calare, mentre noi vogliamo essere vigili adesso ma soprattutto dopo. Il progetto “Un mattone sociale per Arquata” è un modo per fare qualche cosa di concreto».  
«Ricordiamoci che presto l’emotività sparirà- rammenta Giovanni Martinelli presidente della Proloco di Sant’Elpidio a Mare – quindi abbiamo aderito per sensibilità, per responsabilità e per dare una finalità precisa e trasparente».  «Noi abbiamo visto quanto può pesare un concerto importante, con l’esibizione di Anastacia in piazza, - evidenzia Matteo Valeriani della ProLoco di Monte Urano – e crediamo che un grande spettacolo possa dare peso e sostanza ad una raccolta fondi, quindi lavoreremo sodo insieme a tutto il comitato».
«Ho proposto di fare solo quello che so fare – precisa Nicola Convertino – e da quì è nata l’idea di un grande concerto. Ho dato la mia disponibilità perché conosco le persone sedute al mio tavolo, sono persone sincere e questa è la migliore garanzia perché il progetto funzioni. Sono anche un po’ geologo e voglio che quello che andremo a costruire si antisismico e che sia un messaggio di sprono per tutti a rispettare le regole di convivenza con il proprio territorio. Abbiamo già raccolto l’adesione di ben 20 artisti stranieri. Parliamo di Artisti del calibro dei  Simple Minds, Ritchie Family, Santa Esmeralda, Matt Bianco, Kid Creole & the Coconuts, Paul Young, Maggie Reilly, Luo Bega, Aston Merrygold, Kenny Ray, Gibson Brothers, Gipsy King, Supertramps per quanto riguarda gli stranieri, poi a seguire tantissimi italiani che stanno dando le adesioni in questi giorni. Venerdì 2 settembre c’è stata un’anteprima con l’artista internazionale Sarah Jane Morris nel giardino del Risto Fantasy. Ci piacerebbe avere la diretta di Rai Uno. Sto lavorando per mettere d’accordo le tre case discografiche più importanti, stiamo cercando uno spazio per poter accogliere un pubblico numeroso e fare qualcosa che si ricordi e che ci permetta di aiutare concretamente Arquata. Ci sta dando una grande mano anche Umberto Maggi, già bassista dei Nomadi».
«L’emozione è tanta  e spero che il Mattone Sociale per Arquata sia realizzato al più presto – conclude Luigi Catini, titolare dell’Hotel Horizon di Montegranaro – ho deciso di dare ospitalità a questo comitato e alle sue iniziative perché credo nel progetto e nella solidarietà».






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