domenica 25 settembre 2016

LATINCUBA IN SARDEGNA BY FLAVIO FERRARI E NICOLA CONVERTINO

LATINCUBA IN SARDEGNA BY FLAVIO FERRARI E NICOLA CONVERTINO
Flavio Ferrari e Nicola Convertino firmano gli eventi “Latincuba” in Sardegna,  all’interno del “Sardegna Salsa Congress”.

In questi giorni in Sardegna, precisamente alla “Plage Noire Resort” di Marina di Sorso in provincia di Sassari, si è tenuta la Quinta edizione del Sardegna Salsa Congress sotto l’egida del “latin Cuba”. Il Latin Cuba è la più rinomata organizzazione europea per la divulgazione della Salsa in Europa e soprattutto in Italia, creata tanti anni indietro dal Patron Flavio Ferrari, profondo conoscitore delle tradizioni e delle radici della Salsa Cubana. Il Latin Cuba conta ormai tantissime incursioni all’interno dei Festival latini e nei Congressi che si tengono ogni anno in Italia e in Europa. Lo scopo del Latin Cuba e la divulgazione dello spirito che caratterizza il ballo originario dell’isola di Cuba, che si è diffuso poi in tutto il mondo. In Italia ormai il fenomeno della Salsa è sparso ovunque, nei locali, nelle piazze e dove si balla e si ascolta musica, noi italiani ci siamo avvicinati di buon grado a questo mondo latino perché siamo latini anche noi e troviamo naturale muoverci come lo fanno i cubani e i latini in genere. Dal 23 al 25 in Sardegna il congresso diventa un evento televisivo con la messa in onda del girato sui canali Mediaset (Rete4, La5, TG Com 24, SKY) con la produzione della Nicola Convertino Management; lezioni di Salsa tenute dai migliori maestri cubani, musica live, workshop sulle radici della salsa e della musica cubana che si è diffusa in tutto il mondo, quasi una religione che passa dalla mente al corpo in un osmosi continua fino al parossismo dei sensi.













giovedì 8 settembre 2016

L’INIZIATIVA “UN MATTONE SOCIALE PER ARQUATA” SI TERRA’ ALLO STADIO MONTEVIDONI DI SANT’ELPIDIO A MARE

L’INIZIATIVA “UN MATTONE SOCIALE PER ARQUATA” SI TERRA’ ALLO STADIO MONTEVIDONI DI SANT’ELPIDIO A MARE
sabato primo ottobre spettacoli no-stop
dalle 16.00 a notte inoltrata

Si terrà allo stadio Montevidoni di Sant’Elpidio a Mare Il concertone di sabato  primo ottobre per raccogliere fondi per costruire “Un mattone sociale per Arquata”. I concerti inizieranno nel pomeriggio alle 16 e continueranno no-stop fino  a notte inoltrata.  E’ stata una decisione non facile ma partorita all’unanimità mercoledì, in tarda serata, durante una riunione presso la sede della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano.  C’erano tutti gli attori di questa bella iniziativa: Matteo Valeriani (Proloco Monte Urano) Giovanni Martinelli (Proloco Sant’Elpidio a Mare) Moira Canigola (Sindaco Monte Urano) Alessio Terrenzi (Sindaco Sant’Elpidio a Mare), Robin Basso della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare e  Nicola Convertino (Nicola Convertino Management). La scelta non è stata facile: doveva essere un luogo raggiungibile da ambedue i comuni (Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano) dal fermano e dalla regione, una struttura attrezzata  e adeguata ad ospitare una lunga maratona musicale, un folto pubblico e tutto quello che di cui c’è bisogno in queste occasioni. Lo stadio Montevidoni è stato varie volte testato con il campionato di calcio, inoltre a giugno c’è stata l’esercitazione della Protezione Civile che ha visto la partecipazione dei gruppi fermani. Dunque il comitato “Un mattone per Arquata” ha scelto la sede per realizzare l’iniziativa. Ora è tutto un fermento. Perché si sta cercando di rinfoltire le adesioni gratuite degli artisti stranieri e quindi stilare la lista degli ospiti italiani. Inoltre si sta cercando di ottenere una adeguata copertura televisiva nazionale dell’evento e quindi un presentatore con lo spirito adatto.




mercoledì 7 settembre 2016

UN MATTONE SOCIALE PER ARQUATA

UN MATTONE SOCIALE PER ARQUATA
Un mega concerto nel fermano a cui hanno aderito numerosi artisti stranieri, si spera nella diretta di Rai Uno, un grande spazio per un pubblico numeroso e quindi la realizzazione del progetto per Arquata del Tronto
Si è costituito un Comitato a cui ha aderito il Comune di Sant’Elpidio A Mare, il Comune di Monte Urano, le rispettive ProLoco, la Croce Azzurra dei due Comuni e la Nicola Convertino Management

“Un mattone per Arquata” è il nome dell’iniziativa che porta la firma dei Comuni di Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano, della Croce Azzurra dei due comuni, delle rispettive ProLoco e del Manager Nicola Convertino. Il progetto, ambizioso, frutto di sinergie pubbliche e private vuole essere un gesto concreto per Arquata del Tronto, ovvero costruire (“un mattone) qualcosa di solido, antisismico, come una scuola, un centro ricreativo o una palestra per far ripartire la vita sociale (“mattone sociale”) di un comune distrutto dal sisma e dare quindi un nido da dove ripartire tutti insieme per ritornare comunità. Questo grazie ad un concerto, una piccola “Woodstock Italiana”, come lo ha definito Nicola Convertino, con musica non stop a partire dal pomeriggio fino a notte inoltrata, che si terrà nel fermano il primo ottobre prossimo.  La macchina organizzativa è pronta a partire e l’iniziativa è stata ufficializzata, con la conferenza stampa di sabato 3 settembre all’Hotel Horizon, che ha dato la disponibilità come sede operativa per incontri e  per ospitare alcuni artisti del concerto. Lo spirito è quello giusto. «Non è un lavoro – sottolinea Nicola Convertino – ma tanto spirito collaborativo per dare un aiuto concreto». «A causa delle ultime scosse -  rimarca Robin Basso, il Presidente della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare Monte Urano – ci sono stati altri crolli ad Arquata – Proprio per questo noi riteniamo che bisogna ripartire da zero, ovvero dai bambini e quindi vogliamo realizzare un mattone sociale per i più piccoli, in modo che possano stare tranquilli e sereni e pronti a far ripartire il loro territorio, quando saranno più grandi».
«Di veramente agibile ad Arquata non c’è rimasto niente – ci racconta Umberto Trenta consigliere comunale di Arquata del Tronto, e già consigliere regionale – anche a causa delle continue scosse. Sono quì a rappresentare il bisogno umile di quella gente. Il nostro sindaco ha scavato con le sue mani insieme a tutti gli altri. Ringrazio, a nome dei miei concittadini, tutti quelli che hanno donato concretamente. Tutto quello che arriva viene catalogato in maniera laica e con atti amministrativi, perché deve essere tutto trasparente. Il vostro progetto  del “Mattone Sociale” è molto bello e concreto ed è un grande dono che ci può aiutare a ripartire. Questo purtroppo è stato il sisma della tre A: Accumuli, Arquata e Amatrice. Sono andati persi anni di storia e cultura. Mi madre ha 95 anni e si è salvata solo per un  giorno… solo perché il giorno prima della scossa l’avevamo portata via da Arquata in vista dell’inverno».
«Noi siamo stati aiutati quando siamo stati colpiti dalle inondazioni – ricorda il sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Terrenzi – ora tocca a noi aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Noi le proloco e la croce azzurra abbiamo già iniziato la raccolta di indumenti, scatolame e indumenti per bambini…. Perché il problema è ora ma continuerà l’emergenza e noi vogliamo essere pronti a fare qualche cosa. Siamo entrati in questo progetto perché ci crediamo e perché noi siamo stati aiutati. Abbiamo organizzato un comitato e un conto corrente per raccogliere fondi per un progetto finalizzato da decidere insieme “un mattone sociale”. Arquata è stata rasa al suolo e serve tutto. Sia fondi raccolti, sia i prodotti andranno a buon fine».
«Oggi parlo nella duplice veste: quella di sindaco e per il Comitato costituito per essere parte attiva e offrire un valido e reale aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto. – è la volta di Moira Canigola, sindaco di Monte Urano – Abbiamo deciso di unirci in un comitato per raccogliere fondi, perché sappiamo che subito dopo la grande attenzione mediatica di questi giorni l’inverno ad Arquata sarà duro e rigido. L’attenzione potrebbe calare, mentre noi vogliamo essere vigili adesso ma soprattutto dopo. Il progetto “Un mattone sociale per Arquata” è un modo per fare qualche cosa di concreto».  
«Ricordiamoci che presto l’emotività sparirà- rammenta Giovanni Martinelli presidente della Proloco di Sant’Elpidio a Mare – quindi abbiamo aderito per sensibilità, per responsabilità e per dare una finalità precisa e trasparente».  «Noi abbiamo visto quanto può pesare un concerto importante, con l’esibizione di Anastacia in piazza, - evidenzia Matteo Valeriani della ProLoco di Monte Urano – e crediamo che un grande spettacolo possa dare peso e sostanza ad una raccolta fondi, quindi lavoreremo sodo insieme a tutto il comitato».
«Ho proposto di fare solo quello che so fare – precisa Nicola Convertino – e da quì è nata l’idea di un grande concerto. Ho dato la mia disponibilità perché conosco le persone sedute al mio tavolo, sono persone sincere e questa è la migliore garanzia perché il progetto funzioni. Sono anche un po’ geologo e voglio che quello che andremo a costruire si antisismico e che sia un messaggio di sprono per tutti a rispettare le regole di convivenza con il proprio territorio. Abbiamo già raccolto l’adesione di ben 20 artisti stranieri. Parliamo di Artisti del calibro dei  Simple Minds, Ritchie Family, Santa Esmeralda, Matt Bianco, Kid Creole & the Coconuts, Paul Young, Maggie Reilly, Luo Bega, Aston Merrygold, Kenny Ray, Gibson Brothers, Gipsy King, Supertramps per quanto riguarda gli stranieri, poi a seguire tantissimi italiani che stanno dando le adesioni in questi giorni. Venerdì 2 settembre c’è stata un’anteprima con l’artista internazionale Sarah Jane Morris nel giardino del Risto Fantasy. Ci piacerebbe avere la diretta di Rai Uno. Sto lavorando per mettere d’accordo le tre case discografiche più importanti, stiamo cercando uno spazio per poter accogliere un pubblico numeroso e fare qualcosa che si ricordi e che ci permetta di aiutare concretamente Arquata. Ci sta dando una grande mano anche Umberto Maggi, già bassista dei Nomadi».
«L’emozione è tanta  e spero che il Mattone Sociale per Arquata sia realizzato al più presto – conclude Luigi Catini, titolare dell’Hotel Horizon di Montegranaro – ho deciso di dare ospitalità a questo comitato e alle sue iniziative perché credo nel progetto e nella solidarietà».






UN MATTONE SOCIALE PER ARQUATA

Un mega concerto nel fermano a cui hanno aderito numerosi artisti stranieri, si spera nella diretta di Rai Uno, un grande spazio per un pubblico numeroso e quindi la realizzazione del progetto per Arquata del Tronto
Si è costituito un Comitato a cui ha aderito il Comune di Sant’Elpidio A Mare, il Comune di Monte Urano, le rispettive ProLoco, la Croce Azzurra dei due Comuni e la Nicola Convertino Management

“Un mattone per Arquata” è il nome dell’iniziativa che porta la firma dei Comuni di Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano, della Croce Azzurra dei due comuni, delle rispettive ProLoco e del Manager Nicola Convertino. Il progetto, ambizioso, frutto di sinergie pubbliche e private vuole essere un gesto concreto per Arquata del Tronto, ovvero costruire (“un mattone) qualcosa di solido, antisismico, come una scuola, un centro ricreativo o una palestra per far ripartire la vita sociale (“mattone sociale”) di un comune distrutto dal sisma e dare quindi un nido da dove ripartire tutti insieme per ritornare comunità. Questo grazie ad un concerto, una piccola “Woodstock Italiana”, come lo ha definito Nicola Convertino, con musica non stop a partire dal pomeriggio fino a notte inoltrata, che si terrà nel fermano il primo ottobre prossimo.  La macchina organizzativa è pronta a partire e l’iniziativa è stata ufficializzata, con la conferenza stampa di sabato 3 settembre all’Hotel Horizon, che ha dato la disponibilità come sede operativa per incontri e  per ospitare alcuni artisti del concerto. Lo spirito è quello giusto. «Non è un lavoro – sottolinea Nicola Convertino – ma tanto spirito collaborativo per dare un aiuto concreto». «A causa delle ultime scosse -  rimarca Robin Basso, il Presidente della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare Monte Urano – ci sono stati altri crolli ad Arquata – Proprio per questo noi riteniamo che bisogna ripartire da zero, ovvero dai bambini e quindi vogliamo realizzare un mattone sociale per i più piccoli, in modo che possano stare tranquilli e sereni e pronti a far ripartire il loro territorio, quando saranno più grandi».
«Di veramente agibile ad Arquata non c’è rimasto niente – ci racconta Umberto Trenta consigliere comunale di Arquata del Tronto, e già consigliere regionale – anche a causa delle continue scosse. Sono quì a rappresentare il bisogno umile di quella gente. Il nostro sindaco ha scavato con le sue mani insieme a tutti gli altri. Ringrazio, a nome dei miei concittadini, tutti quelli che hanno donato concretamente. Tutto quello che arriva viene catalogato in maniera laica e con atti amministrativi, perché deve essere tutto trasparente. Il vostro progetto  del “Mattone Sociale” è molto bello e concreto ed è un grande dono che ci può aiutare a ripartire. Questo purtroppo è stato il sisma della tre A: Accumuli, Arquata e Amatrice. Sono andati persi anni di storia e cultura. Mi madre ha 95 anni e si è salvata solo per un  giorno… solo perché il giorno prima della scossa l’avevamo portata via da Arquata in vista dell’inverno».
«Noi siamo stati aiutati quando siamo stati colpiti dalle inondazioni – ricorda il sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Terrenzi – ora tocca a noi aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Noi le proloco e la croce azzurra abbiamo già iniziato la raccolta di indumenti, scatolame e indumenti per bambini…. Perché il problema è ora ma continuerà l’emergenza e noi vogliamo essere pronti a fare qualche cosa. Siamo entrati in questo progetto perché ci crediamo e perché noi siamo stati aiutati. Abbiamo organizzato un comitato e un conto corrente per raccogliere fondi per un progetto finalizzato da decidere insieme “un mattone sociale”. Arquata è stata rasa al suolo e serve tutto. Sia fondi raccolti, sia i prodotti andranno a buon fine».
«Oggi parlo nella duplice veste: quella di sindaco e per il Comitato costituito per essere parte attiva e offrire un valido e reale aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto. – è la volta di Moira Canigola, sindaco di Monte Urano – Abbiamo deciso di unirci in un comitato per raccogliere fondi, perché sappiamo che subito dopo la grande attenzione mediatica di questi giorni l’inverno ad Arquata sarà duro e rigido. L’attenzione potrebbe calare, mentre noi vogliamo essere vigili adesso ma soprattutto dopo. Il progetto “Un mattone sociale per Arquata” è un modo per fare qualche cosa di concreto».  
«Ricordiamoci che presto l’emotività sparirà- rammenta Giovanni Martinelli presidente della Proloco di Sant’Elpidio a Mare – quindi abbiamo aderito per sensibilità, per responsabilità e per dare una finalità precisa e trasparente».  «Noi abbiamo visto quanto può pesare un concerto importante, con l’esibizione di Anastacia in piazza, - evidenzia Matteo Valeriani della ProLoco di Monte Urano – e crediamo che un grande spettacolo possa dare peso e sostanza ad una raccolta fondi, quindi lavoreremo sodo insieme a tutto il comitato».
«Ho proposto di fare solo quello che so fare – precisa Nicola Convertino – e da quì è nata l’idea di un grande concerto. Ho dato la mia disponibilità perché conosco le persone sedute al mio tavolo, sono persone sincere e questa è la migliore garanzia perché il progetto funzioni. Sono anche un po’ geologo e voglio che quello che andremo a costruire si antisismico e che sia un messaggio di sprono per tutti a rispettare le regole di convivenza con il proprio territorio. Abbiamo già raccolto l’adesione di ben 20 artisti stranieri. Parliamo di Artisti del calibro dei  Simple Minds, Ritchie Family, Santa Esmeralda, Matt Bianco, Kid Creole & the Coconuts, Paul Young, Maggie Reilly, Luo Bega, Aston Merrygold, Kenny Ray, Gibson Brothers, Gipsy King, Supertramps per quanto riguarda gli stranieri, poi a seguire tantissimi italiani che stanno dando le adesioni in questi giorni. Venerdì 2 settembre c’è stata un’anteprima con l’artista internazionale Sarah Jane Morris nel giardino del Risto Fantasy. Ci piacerebbe avere la diretta di Rai Uno. Sto lavorando per mettere d’accordo le tre case discografiche più importanti, stiamo cercando uno spazio per poter accogliere un pubblico numeroso e fare qualcosa che si ricordi e che ci permetta di aiutare concretamente Arquata. Ci sta dando una grande mano anche Umberto Maggi, già bassista dei Nomadi».
«L’emozione è tanta  e spero che il Mattone Sociale per Arquata sia realizzato al più presto – conclude Luigi Catini, titolare dell’Hotel Horizon di Montegranaro – ho deciso di dare ospitalità a questo comitato e alle sue iniziative perché credo nel progetto e nella solidarietà».